Anno 2002
001
gennaio
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COMUNICATO STAMPAPANDA …..NO SMOKING : + OSSIGENO – FUMO = Stop alle auto e alle sigaretteL’inquinamento dell’aria deve essere affrontato nella sua globalità Se l’aria delle nostre città è
inquinata questo si deve soprattutto ai gas di scarico delle automobili;
ma negli ambienti chiusi la situazione non è certamente
tranquillizzante: il fumo di sigarette ci coinvolge in maniera ugualmente
subdola e con effetti
altrettanto gravi. Preoccuparsi della qualità
dell’aria outdoor e non di quella indoor è
un errore gravissimo: negli anni sessanta si sono fatte delle battaglie
durissime, legittime, per migliorare la salubrità degli ambienti
all’interno delle fabbriche, ma poco importava quello che producevano
gli scarichi industriali…..il conto dal punto di vista ambientale lo
stiamo pagando ancora oggi . Premesso
che è ormai provata la relazione tra fumo di sigaretta, fumo passivo e
stato di salute, è stato stimato che:
Per
questo motivo il WWF Caserta ha
varato il progetto Panda ….No smoking ,indirizzato
a tutte le scuole di ogni ordine e grado della città, con
l’obiettivo di sensibilizzare
studenti, personale docente e personale ATA ai danni prodotto dal fumo. I
docenti e i dirigenti interessati potranno contattare
l’associazione ai seguenti
recapiti: tel.
\ fax 0823-441367 e-mail : caserta@wwf.it wwfcaserta@tin.it Web:
www.caserta.3000.it Sul
fronte del traffico dobbiamo prepararci ad una dieta rigorosa
ed appropriata. La lotta condotta dal WWF per ottenere il
monitoraggio dell’aria seguiva una
strategia ben precisa e più volte illustrata nel progetto Agenda 21:
dimostrare che le auto che circolano nel tessuto urbano di
Caserta sono troppe. I dati emersi dalle recenti analisi
confermano la ns.tesi: nelle zone ove si sono attuate le ZTL e l’isola
pedonale l’aria è migliorata qualitativamente, non così nelle altre
zone, dove il traffico è ancora molto intenso. In più c’è
un’altra novita’ di cui poco si parla: la scomparsa della benzina
rossa. Dal 1° gennaio
’02 migliaia di autovetture non
catalizzate bruciano benzina verde ed aumentano sensibilmente le emissioni
di sostanze nocive nell’aria. Il
percorso risulta obbligato : ridurre drasticamente il traffico
veicolare nel centro urbano -ampliando le ZTL e l’area
dell’isola pedonale-. Ma per raggiungere tale obiettivo è
indispensabile ,visto che la rete di parcheggi risulta ormai ultimata: Ø
Creare una rete di trasporto collettivo.La carenza cronica di un
servizio efficiente di autobus e navette
continua a fornire l’alibi agli utenti della strada a fare
dell’autovettura un uso indiscriminato e
irrazionale. Ø
Combattere la sosta selvaggia che ,come è noto, rallenta il flusso
veicolare e produce l’aumento delle
emissioni. Per
il raggiungimento dei suddetti obiettivi è necessario il coinvolgimento
attivo anche dei cittadini attraverso una costante ed incisiva opera di
sensibilizzazione. In quest’ottica continuano le campagne WWF per una
mobilità sostenibile: – cambiamo aria al clima, citta’
senz’auto, ambuslanza , straffichiamoci, riconquista della città. Migliorare la qualità dell’aria, in attesa della rivoluzione tecnologica ed energetica, è possibile, ma i cittadini e le istituzioni devono fare la scelta giusta e non aspettare semplicemente che…...piova. |
002 gennaio |
COMUNICATO STAMPA COME
STA LA TERRA – 10 ANNI DOPO RIO Nella
dura battaglia
ambientalista contro l’inquinamento, la globalizzazione, le
deforestazioni, il progresso cieco, spesso ci sono momenti in cui bisogna
fare cultura, altri in cui bisogna fare battaglia. Nei momenti come quello
attuale dove l’ambiente corre il rischio di diventare una sovrastruttura
è necessario fare cultura
per continuare a fare battaglia. E’
indispensabile illustrare i valori che ispirano la
dialettica ambientalista e la fede che spinge ad affrontare a tutti i
livelli , familiari , professionali e istituzionali le battaglie del
Panda. Per
questo motivo il WWF Caserta ha invitato Gianfranco Bologna ,
portavoce del WWF Italia e referente per l’Italia del World Watch
Institute, (vd scheda allegata),
a Caserta . GF
Bologna presenterà nella nostra
città una relazione, in anteprima nazionale, su Come
sta la Terra – dieci anni dopo Rio. Il
convegno si svolgerà, con il patrocinio del Comune di Caserta , presso il
Belvedere di San Leucio il 1°
marzo alle ore 16.00.Con l’occasione G.F.Bologna illustrerà
tutti gli elementi che
già operano a favore di una soluzione globale dei problemi della nostra
società, dimostrando che la sostenibilità del nostro modo di vita non è
una meta impossibile. La conferenza inizierà con la proiezione del film : Anima Mundi. |
003 maggio |
Caserta,
04/05/2002 Comunicato
Stampa: IL WWF E LE ELEZIONI DI MAGGIO A seguito di notizie diffuse recentemente secondo le quali il WWF sarebbe impegnato nelle prossime elezioni amministrative, precisiamo che l’Associazione, come sempre, non è coinvolta a nessun titolo, né in schieramenti politici, né in liste civiche. Con l’occasione ribadiamo che, per statuto, il WWF non può associare la propria immagine a partiti politici in quanto i valori ambientali, di cui è portatore, sono valori universali, trasversali, e non riconducibili a singole formazioni . La nostra posizione resta quella di Organizzazione Internazionale, non governativa, che antepone la cultura ambientalista alla politica di partito. Per il Panda l’ambiente rappresenta un fine e non un mezzo per occupare poltrone. Il consiglio direttivo del WWF Caserta |
004 novembre
|
Il
NO del WWF al centro stoccaggio CDR località FRASCALE La
missione del WWF– Fondo Mondiale per la Natura – ONLUS – Ente
Morale, è quella di fermare e far regredire il degrado del Pianeta, e
costruire un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la Natura.
In quest’ottica il problema rifiuti, in sintonia anche con le normative
vigenti, non può che
essere affrontato operando secondo le seguenti
n.3 linee guida:
Così
facendo si ottiene:
Il
ricorso alle discariche e agli inceneritori rappresentano solo un
apparente soluzione al problema. Le
prime sono ormai arrivate a saturazione, i secondi oltre a distruggere
risorse preziose, trasformano i rifiuti inquinanti dallo stato solido a
quello aeriforme contaminando anche le aree limitrofe senza risolvere il
“problema discariche” (stoccaggio ceneri). Nel
caso specifico del Centro Stoccaggio CDR località Frascale,
incluso in un contenitore costituito da un quadrilatero delimitato
ad Est dalla via Appia, ad ovest dal Mar Tirreno, a Nord
Aversano Liternese., il problema diventa particolarmente grave per
i seguenti motivi: 1.
Tale zona denominata, fin dai tempi più antichi, Mazzone delle
Rose, ospita circa n.850 allevamenti di bufala e n. 140 strutture
casearie di cui n.105 munite di riconoscimento CEE -la più alta
percentuale d’Italia subito dopo la Provincia di Parma-.Inoltre non è
da sottovalutare che è in itinere il riconoscimento
della Bufala Mediterranea Italiana quale Patrimonio Zootecnico
Nazionale .- 2.
il prodotto che se ne ricava, la mozzarella di Bufala Campana,
assume la Denominazione d’Origine Controllata e d’origine protetta ai
sensi del D.P.C.M. 15.5.93, norma che individua le zone geografiche di
elezione per la fruizione di tale marchio. 3.
in termini economici,
tutto l’indotto e l’attività primaria si concretizza in una
produzione lorda vendibile di 1200 miliardi di vecchie lire. Di conseguenza la destinazione dell’area ad usi diversi per i quali si identifica la naturale vocazione, costituisce pertanto una compromissione irreversibile dei requisiti ambientali, climatici, geomorfologici, idrogeologici che sono alla base delle caratteristiche organolettiche della M.P.B.C. con conseguente distruzione di una delle pochissime realtà economiche fiorenti della provincia di Caserta e di tutto il Sud Italia. A
questi importanti motivazioni di tipo ambientale ed economico, c’è da
evidenziare che: ·
l’intera area è anche sottoposta a vincolo dall’Autorità di
Bacino Volturno-l’Iri-Garigliano. ·
L’art.21 del del D.L.sc.vo 228\01 fa esplicitamente divieto di
localizzare in tali aree impianti di smaltimento e rifiuti di qualsivoglia
natura o tipologia per motivi fin troppo evidenti. ·
Il sito di ricezione di Ecoballe (attualmente semplicemente RSU)
non presenta le caratteristiche strutturali atte a prevenire inquinamento
ambientale : inquinamento della falda ed esalazioni. ·
Il destino del centro di stoccaggio è quello di accogliere
n.282.000 ecoballe equivalente a n.547.000 mcubi. L’impatto ambientale
fa spavento. ·
Per i suddetti motivi di carattere tecnico il sito di stoccaggio
Fra scale è stato più volte sequestrato. Associandosi
quindi alla legittima protesta delle popolazioni locali, alle istituzioni
quali la Provincia ,i Comuni dell’area e alle associazioni di categoria
e al Comitato Frascale, anche il WWF si oppone decisamente con un secco NO
al Centro di Stoccaggio Frascale. Gruppo
Attivo WWF Falciano del Massico
Oasi WWF Bosco di San Silvestro Sezione
WWF di Caserta |
005 dicembre |
FEBBRILE
L'ATTIVITA' DEL C.R.A.S (CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI)
DEL
WWF - CASERTA
Il
Centro Recupero Animali Selvatici del WWF sezione di Caserta - Responsabile
Dott. Adriano ARGENIO
- comunica che, in data odierna, ha ricoverato presso le sue strutture,
ubicate nell’Oasi WWF Bosco di San Silvestro (via
Giardini Reali, 1 bis – San Leucio, Caserta), uno splendido esemplare
di GRU(Grus grus ) , uccello ormai molto raro
per il ns. territorio. L'animale è stato ritrovato il
30/11/ 2002 a SANTA MARIA LA FOSSA dal Comandante della locale
Polizia Municipale . Un’accurata visita del nostro staff veterinario, ha evidenziato la presenza di Ferite d'arma da fuoco che hanno procurato una frattura esposta della tibia destra. Inoltre la T.A.C. eseguita dal Dott. Giovanni AMBRIFI - Direttore Sanitario del C.R.A.S. - ha mostrato la presenza di pallini in varie parti del corpo ed uno anche in sede intracranica, per fortuna superficiale. Il
giovane esemplare di GRU è stato sottoposto ad intervento chirurgico per
ridurre la frattura ed estrarre i pallini. Successivamente sarà
ricoverato presso le stutture del C.R.A.S. per la fase di degenza e la
successiva riabilitazione. Note:
LA GRU E' UNA SPECIE ESTINTA IN ITALIA COME
UCCELLO NIDIFICANTE DAL 1920. PERTANTO LA SUA PRESENZA COSTITUISCE
UN EVENTO DI PARTICOLARE RILEVANZA ECOLOGICA. Considerate
le sue dimensioni, non può essere confuso con altri uccelli cacciabili
pertanto l'abbattimento non si può considerare accidentale a
riprova della totale insensibilità ed ignoranza dei nostri cacciatori che
spesso amano definirsi protettori della Natura.
Il Direttore del C.R.A.S. dott. Adriano Argenio con la gru ferita Nella
stessa giornata sono stati ricoverati presso la struttura del C.R.A.S.
anche un Gheppio e due Iguana. Il
primo è stato recuperato ad opera del Corpo Forestale dello Stato ed
anch'esso presentava ferite d'arma da fuoco. Le
iguana invece sono state portate al WWF da cittadini
sensibili che hanno ritrovato i suddetti animali presso un cassonetto
della spazzatura del Comune di Capodrise. La presente vale anche
come invito a non acquistare animali esotici, non sono giocattoli, essi
sono nati per vivere in ambienti tropicali, abbandonarli significa
condurli in breve tempo a morte certa. In
caso di ritrovamento o di segnalazione di animali selvatici si prega di
contattare i seguenti recapiti: 339/6681450
- 349/4280104 - 0823/441367;
0823/361300 Prima
si interviene più possibilità ci sono di salvare la vita dell’animale
e di restituirlo alla vita selvatica.
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006 dicembre
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COMUNICATO STAMPA: Continua
l’attività del C.R.A.S.(CENTRO
RECUPERO ANIMALI
SELVATICI) del WWF Caserta Il
C.R.A.S. del WWF sezione di Caserta, avvalendosi della preziosa
collaborazione del Corpo
Forestale dello Stato, ha recuperato in provincia di Caserta ,a seguito di
un sequestro per possesso illegale di fauna
i seguenti esemplari :
Il
Responsabile del CRAS - WWF Sez. di Caserta, dott. Adriano Argento,
precisa che attualmente i suddetti esemplari sono ospitati presso le
strutture del CRAS del WWF Caserta. Le
specie esotiche, su precise indicazioni della Commissione CITES del
Ministero dell’Ambiente, verranno ,a breve, trasferiti presso le
strutture del CRAE (Centro Recupero Animali Esotici) WWF
di Semproniano (GR).- A conferma della stretta collaborazione con tutte le Istituzioni,il CRAS del WWF Caserta ospita da qualche giorno anche un giovane esemplare di Falco Pellegrino (Falco peregrinus) ritrovato nei pressi di Liberi (CE) e consegnato ai volontari del C.R.A.S. del WWF Caserta dalla Polizia Provinciale di Caserta.
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007 dicembre |
COMUNICATO STAMPA Tutela
dell’Ambiente nel Territorio di Terra di Lavoro – Progetto 71 Presso
la Sala Consiliare della Provincia di Caserta si svolgerà, in data 11
Dicembre p.v. alle ore 16.00 un convegno sul tema: Tutela dell’Ambiente nel Territorio di
Terra di Lavoro
Programma Ore
16.00 – Saluto Autorità
Relatori:
La
Missione del WWF e le Ecoregioni
Recupero
del Territorio e valorizzazione di Terra di Lavoro
Il
ruolo delle Istituzioni e le risposte giudiziarie
Responsabile
Oasi e Aree Protette del WWF Italia Le
Oasi del WWF e i CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) Coffee
break
Responsabile
Sezione WWF Caserta Bilancio
del C.R.A.S. del WWF di Caserta ·
Francesco V. Paolella – Direttore dell’Oasi WWF del Bosco di
San Silvestro Il
Bosco in cifre
Consigliere
Provinciale Delega Ambiente ed Ecologia Presentazione del volume “Le Aree protette” elaborato in collaborazione con i giovani reclutati nell’ambito delle attività progettuali.
Dirigente
Settore Ecologia, Ambiente e Tutela del Territorio Stato
dell’Ambiente in provincia di Caserta Ore
20.00
Relazione
di sintesi Modera
Giornalista
Nell’ambito del convegno verrà presentato il Progetto 71: lavori di realizzazione di un Centro Provinciale di Informazione e di Educazione Ambientale nell’ambito dell’ Oasi WWF del Bosco di San Silvestro e di ristrutturazione dell’antico Casino Borbonico ivi esistente e verrà firmata la Convenzione WWF-Italia e Provincia di Caserta |