Dati
sull'inquinamento del trasporto urbano 1997
Dati estrapolati da ANPA
Le emissioni in atmosfera da trasporto stradale.
I
fattori di emissione medi per il parco circolante in Italia.
A
cura di Salvatore Saia, Mario Contaldi, Riccardo De Lauretis, Michele
Ilacqua, Riccardo Liburdi.
Stato
dell’Ambiente n.12/2000
AUTO
NON CATALIZZATA
(18.388.231
di veicoli che fanno il 34% di percorrenza urbana pari a 60.909 milioni di km
all'anno, equivalenti a 1171 mln di km alla settimana, che fanno 167 mln di km
al giorno di traffico motorizzato urbano)
Se
tutti gli automobilisti in Italia che usano l'auto non catalitica
in città non la utilizzassero per un giorno alla settimana si
risparmierebbero quindi 167 milioni di km di traffico motorizzato.
Calcolando
con una stima che questi km siano percorsi da un'auto "media" (benzina
1,4 -2,01) si avrebbero i seguenti risparmi di emissioni:
-
3.173 quintali di ossidi di azoto (N0x) (1,9 g/veic-km per 167 milioni di
km)
-
58.450 quintali di monossido di carbonio
(35 g/veic/km per 167 milioni di km)
-
480.960 quintali di CO2 (anidride carbonica)
(288 g/veic/km per 167 mln di km)
-
17.535 grammi di benzene
(105 mg/veic/km
per 167 milioni di km)
AUTO
CATALIZZATA
(7.938.393
che fanno il 25% di percorrenza
urbana pari a 21.402 milioni di km all'anno, equivalenti a 411 mln/km/settimana,
che fanno 58 milioni di km al giorno di traffico motorizzato urbano)
Se
tutti gli automobilisti in Italia che usano l'auto catalitica in città non la
usassero per un giorno alla settimana si risparmierebbero 58 milioni di km di
traffico motorizzato.
Calcolando
che questi siano percorsi da una auto media
catalitica (benzina 1,4-2,01) si avrebbero i seguenti risparmi di
emissioni:
-
754 quintali di ossidi di azoto Nox (1,3 g/veic/km per 58 mln di km)
-
9.120 quintali di monossido di carbonio ( 16 g/veic/km per 58 mln di km)
-
197.220 quintali di CO2 (346 g/veic/km per
58 mln di km)
-
1.824 grammi di benzene ( 32 mg/veic/km
per 58 mln di km)
AUTO
DIESEL
(3.355.643
veicoli che fanno il 15% di percorrenza urbana
equivalenti a
9.916
mln di km all’anno, che corrispondono a 190 mln di km/settimana,
che
equivalgono a 27 mln di km al giorno).
Se
tutti gli automobilisti che possiedono un’auto diesel la lasciassero
a
casa per un giorno si
risparmierebbero 27 mln di km ogni settimana.
Calcolando
con una stima che questi km siano percorsi da un’auto media
(inferiore
a 2000 mc diesel)
si
avrebbero i seguenti risparmi di emissioni:
-
189 quintali di Nox (27 mln
di km per 0,7 g/veic/km)
-
324 quintali di di CO (27 mln di km per 1,2 g/veic/km)
-
78.570 quintali di CO2 ( 27 mln di km per 291 g/veic/km)
-
135 grammi di benzene (27
mln di km per 5 mg/veic/km)
RIDUZIONE
DI EMISSIONI PER OGNI SETTIMANA SE NON SI USASSE PER UN GIORNO L’AUTOMOBILE IN
CITTA’
AUTO |
NOX
quintali |
C0
- quintali
|
CO2 quintali |
Benzene grammi |
Auto
non catalitica |
3.173 |
58.450 |
480.000 |
17.535 |
Auto
catalitica |
754 |
9.120 |
197.220 |
1.824 |
Auto
Diesel |
189 |
324 |
78.570 |
135 |
TOTALE
|
4.116 |
67.894 |
756.750 |
19.494 |
SE
OGGI NON USASSI LA MIA AUTO IN CITTÀ’ QUANTO RISPARMIO
DI INQUINAMENTO ?
AUTO
NON CATALITICA
(percorrenza media 20 km con veicolo medio)
-
NOX = 30 grammi di ossidi di
azoto
-
CO =
700 grammi di monossido di carbonio
-
CO2 =
5.760 grammi di anidride carbonica
-
BENZENE =
2.100 mg
di benzene
AUTO
CATALITICA
(percorrenza media di 20 km con
veicolo medio)
-
NOX =
26 grammi di ossidi di azoto
-
CO =
320 grammi di monossido di carbonio
-
CO2 =
6.920 grammi di anidride carbonica
-
BENZENE =
640 mg
di benzene
AUTO
DIESEL
( percorrenza media 20 km con un veicolo medio)
-
NOX =
14 grammi di ossidi di azoto
-
CO =
24 grammi di monossido di carbonio
-
CO2 =
5.820 di anidride carbonica
-
BENZENE =
100 mg
di benzene
AUTO
GPL
( percorrenza media 20 km con un veicolo medio)
-
NOX =
34 grammi di ossidi di azoto
-
CO =
214 grammi di monossido di carbonio
-
CO2 =
4.420 grammi di CO2
-
Benzene =
ne produce in modo irrilevante
E
SE INVECE USASSI L’AUTOBUS QUANTO INQUINO?
(percorrenza
media di 20 km con un autobus con 50 persone a bordo)
-
NOX =
12 g/veic/km per 20 km = 240 grammi : 50 persone = 4,8 grammi
di
ossidi di azoto a testa
-
CO =
4,4 g/veic/km per 20 km = 88 grammi : 50 persone =
1,76
grammi
di CO a testa
-
CO2 =
878 g/veic/km per 20 km = 17.560 grammi : 50 persone =
351
grammi di CO2 a testa
-
BENZENE = 4 mg/veic/km
per 20 km = 80 microgrammi: 50 persone = 1,6
mg
di benzene a testa
QUANTO
COSTA USARE L'AUTOMOBILE?
Secondo
i dati ACI-Censis "Rapporto automobile 2000",
i costi medi di gestione di un auto all'anno sono stati nel 1999 pari a
L.7.249.300, così ripartiti:
Costi
fissi |
|
Bollo |
371.100 |
Assicurazione |
1.148.800 |
Costi
funzionali |
|
Carburante |
3.348.400 |
Garage |
352.000 |
Parcheggi |
211.200 |
Pedaggi |
625.200 |
Costi
di manutenzione |
|
Manutenzione
ordinaria |
456.200 |
Manutenzione
straordinaria |
311.500 |
Danni
non assicurati |
89.700 |
Altri
costi |
|
Multe |
134.400 |
Totale
L. 7.249.300
Se
eliminiamo da questi costi totali, quelli legati alla proprietà dell'automobile
(bollo, assicurazione, manutenzione ordinaria)
usare l'auto costa ogni anno L.5.273.200. Quindi ogni giorno usare l'automobile costa L.14.447.
Se
quindi lasciamo a casa l'automobile un giorno alla settimana, oltre al risparmio
di inquinamento e traffico, avremo un risparmio di L.751.244 all'anno.
CINQUE
PROPOSTE CONCRETE PER OGNI CITTA'
TORINO:
cinque proposte concrete
-
pedonalizzazione totale di piazza S.Carlo
-
estensione dell’area della ZTL già progettata ed in attesa di
attuazione
-
predisposizione di servizi innovativi a chiamata
(taxibu, radiobus,
a
percorso variabile.....)
-
realizzazione di parcheggi di interscambio fuori dal centro della
città
connesse alle reti di trasporto pubblico
-
introduzione della tariffa integrata Treno-Bus- Tram -Bicicletta -
Parcheggio
GENOVA:
cinque proposte concrete
-
Interventi a favore della mobilità pedonale con priorità alla
pedonalizzazione
di Piazza Colombo e
riqualificazione
del percorso pedonale di via S.Vincenzo
-
Interventi per la mobilità ciclistica, a partire da Corso Italia
-
nuovi impianti meccanizzati con priorità per Oregina e il Lagaccio
-
reintroduzione del tram nella Val Bisagno
-
recupero della linea ferroviaria del Campasso
MILANO:
cinque proposte concrete
-
Estensione della ZTL alla zona compresa nella cerchia dei Bastioni e
realizzazione
delle seguenti nuove isole pedonali: Darsena
( nella zona
attualmente
occupata dai parcheggi), Festa del Perdono, Paolo Sarpi,
area
antistante l’Università Cattolica
-
Realizzazione di una sede propria, totalmente riservata, per linee di
forza
del trasporto pubblico di superficie con priorità per gli assi si
penetrazione
in città: Sempione, Magenta, Vigevanese, Comasina e
Paullese
-
realizzazione di itinerari ciclabili sicuri con uno sviluppo di almeno
100
chilometri nei prossimi tre anni con priorità nel breve periodo per
i
seguenti tratti: Garibaldi-Repubblica, Fermi, Zara-Testi, Cà Granda,
Sermpione-Monte
Stella, Pallavicino-Massena.
-
Promozione tariffaria mediante titoli di viaggio fidelizzati di lunga
durata,
tariffe integrate bus-treno ed abolizione della tariffa
extraurbana
della metropolitana
-
Potenziamento dei parcheggi di interscambio, custoditi, con
integrazione
tariffaria con il trasporto pubblico.
TRIESTE:
cinque proposte concrete
-
istallazione ed estensione della rete di monitoraggio della qualità
dell'aria, con nuove centraline e valutazione dei parametri quali il Benzene, le
Polveri e gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici), oggi insufficiente.
-
Estensione delle aree pedonali, con priorità per ampliamento di Viale XX
settembre e destinazione pedonale di parte di via Cavarna (tratto via Madonna
del Mare a via dell'Annunziata
-
Potenziamento delle corsie riservate agli autobus, a partire dal tratto
piazza Foraggi-largo Barriera, potenziamento dei parcheggi di interscambio e bus
navetta con il centro storico
-
Realizzazione di una pista
ciclabile nella parte pianeggiante della città, lungo
le rive, da Barcola a passeggio S.Andrea.
-
Collegamento via mare di
Muggia e dei punti turistici della riviera, oggi sperimentale, da estendere e
potenziare per i collegamenti con il Friuli e l'Istria.
VENEZIA-MESTRE
: cinque proposte concrete
-
realizzazione del tram nella tratta Favaro-S.Marta (stazione
marittima)
e tratta Piazzale Cialdini-Piazza Barche-Stazione FS-
Marghera-Panorama,
già finanziate con la Legge 211/92
-
Attuazione della tariffa integrata (sia biglietto che abbonamento)
tra
Bus-Treno-Vaporetto
-
Attuazione del Servizio Ferroviario Metropolitano con orari cadenzati
e
parcheggi scambiatori alle stazioni e fermate
-
Conclusione della rete di piste ciclabili, realizzata solo in parte,
con
priorità per Chirignago (Mestre) e Catene (Marghera)
-
Qudruplicamento linea ferroviaria Padova-Mestre
BOLOGNA:
cinque proposte concrete
-
attivazione del sistema automatico Sirio di controllo degli accessi
nella
ZTL, anche a fini sanzionatori
-
pedonalizzazione del centro Storico, entro la cerchia dei Mille, con
strade
riservate al trasporto pubblico e divieto di accesso ai
motoveicoli
a due tempi
-
realizzazione delle reti tramviarie S.Lazzaro-Borgo
Panigale-Corticella
e progressiva introduzione del Servizio Ferroviario
Metropolitano
-
conpletamento della rete di piste ciclabili, sopratutto in direzione
Corticella
e Fiera, trasformazione di via Mascarella e via Galliera in
strade
ciclabili.
-
crezione di un servizio di car-pooling accessibile via Internet, con
una
banca dati, punti di partenza arrivo e orari, ed incentivi a chi
aderisce
all’iniziativa
FIRENZE:
cinque proposte concrete
-
rapida realizzazione delle tre linee di rete tramviaria
di
superficie
( già finanziate con la legge 211/92), e progressiva
attuazione
del Servizio Ferroviario Metropolitano dell’area fiorentina
-
Provvedimenti per il centro storico, con ampliamento dell’area
pedonale
di Piazza Duomo ed aree limitrofe, ed introduzione di limiti ai
motocicli
nella ZTL e piano di razionalizzazione della distribuzione
delle
merci in ambito urbano
-
riorganizzazione del trasporto pubblico locale, con la realizzazione
della
Busvia lungo i viali di circonvallazione, ed alleggerimento dei
transiti
nel centro storico
-
ampliamento della rete di piste e corsie ciclabili, con posteggi e
segnaletica
dedicata alla bicicletta
-
realizzazione di parcheggi di interscambio ai principali
accessi
delle
linee di trasporto pubblico e sperimentazione dell’interscambio
Auto-Bicicletta
ROMA:
cinque proposte concrete
-
realizzazione ed estensione delle reti tramviarie di superficie per le
tratte
StazioneTermini-Vaticano-Aurelio con connessioni
tramviarie a
Largo
di Torre Argentina con linea 8 e linea tramviaria Largo
Tassoni-Piazza
Risorgimento
-
attivazione del sistema telematico di controllo della Zona a Traffico
Limitato,
ed applicazione dei sistemi telematici avanzati alla rete di
trasporto
pubblico e collettivo, con lacalizzazione satellitare dei
mezzi,
informazione agli utenti in tempo reale alle fermate, protezione
delle
corsie riservate, semafori intelligenti con priorità al mezzo
collettivo
-
Aumento del 50% delle corsie riservate al mezzo pubblico, con
eliminazione
dei punti maggiormente critici, in
particolare rendendo
continue
le corsie riservate per la linea 30espress (via Nomentana
Nuova,
piazza Gondar, e Piazza
S.Emerenziana) ed introducendo le corsie
per
le nuove linee 80 espress e 90 espress
-
Rinnovamento del parco mezzi autobus con mezzi a minori emissioni,
più
silenziosi, accessibili e confortevoli. Pieno
sostegno al progetto
«il
sogno dell’ ATAC» per una mobilità collettiva nel centro storico ad
emissioni
zero (filobus, veicoli innovativi, carburanti alternativi).
Utilizzo
immediato di carburanti a minori emissioni già disponibili sul
mercato
-
Realizzazione del piano di Piste ciclabili già inserite nel Piano
Urbano
del Traffico vigente. Estensione del servizi bici+metropolitana e
bici+treno
ed istallazione di rastrelliere di elevata qualità urbana
NAPOLI:
cinque proposte concrete
-
Maggiore controllo sui provvedimenti già adottati ( aree pedonali,
corsie riservate, ZTL) mediante
l'applicazione concreta di sistemi telematici di controllo, informazione,
prenotazione e sanzione
-
Realizzazione delle piste ciclabili previste ed approvate nel Piano
Urbano del Traffico
-
Estensione delle aree pedonali, in particolare con progetti di
riqualificazione nei quartieri periferici
-
Piano di riorganizzazione del trasporto delle merci urbano, per aumentare
l'efficienza e ridurre la congestione, con un sistema di incentivi, orari
differenziati, piazzole di sosta, sistemi satellitari di gestione ed uso di
veicoli a basse emissioni
-
Promozione ed estensione dell'esperienza del Mobility Manager per la
gestione della mobilità dei lavoratori ed utenti delle aziende pubbliche e
private, a partire con un progetto pilota riguardante gli ospedali
BARI:
cinque proposte concrete
-
potenziamento e sviluppo del trasporto pubblico, con servizi
frequenti
ed autobus di minori dimensioni, utilizzo di carburanti a
basse
emissioni, rete di linee interconnesse ed in coincidenza
-
promozione di una tariffa integrata treno-bus-parcheggio
-
Rilancio del sistema filoviario con alimentazione elettrica (oggi
patrimonio
in disuso)
-
adozione e realizzazione del Piano per la mobilità ciclabile, con
percorsi
ciclabili riservati, noleggio bici presso i grandi parcheggi,
parcheggio
custodito per biciclette nei punti di grande attrazione
(stazione
ferroviaria, università, ospedali,
centro storico, uffici,
aree
verdi)
-
creazione di parcheggi di interscambio alle fermate del trasporto su
ferro
e di autobus e collegati con servizi navetta, con progressiva
introduzione
della tariffazione della sosta su suolo pubblico
POTENZA:
cinque proposte concrete
-
Potenziamento del trasporto su rotaia con il completamento e
l’attivazione
dell’anello «metropolitano», in parte costituito dal
tracciato
delle ferrovie Appulo Lucane sul quale sono già state
costituite
stazioni urbane lasciate oggi in stato di abbandono
-
Aumento dei percorsi pedonali e della sicurezza, con priorità alla
costruzione
di due attraversamenti pedonali sicuri a viale dell’Unicef
-
Realizzazione di parcheggi di intescambio nella località Pian di
Zucchero,
ospedale S.Carlo e ponte Musumeci, in modo da bloccare il
flusso
in entrata in città ( 51.000 veicoli al giorno di cui 1480
autocarri
dalle ore 7,30 alle ore 19,30)
-
realizzazione di Parcheggi Pubblici interrati in Piazza Don Colucci
(rione
Mancusi) e P.co S.Croce con realizzazione di spazi verdi
sovrastanti
-
Sperimentazione di aree residenziali con attraversamento limitato di
veicoli,
per aumentare sicurezza e vivibilità nei quartieri, a partire
dal
rione Murate (via dei Frassini e
via degli Oleandri) e dal rione
S.Maria
(via Ionio)
PALERMO:
cinque proposte concrete
-
realizzare una rete ciclabile trasversale, con corsie ciclabili ed
alberate,
a partire da un percorso che colleghi la Stazione ferroviaria
alla
Favorita ( via Roma e via Libertà)
-
Estendere l’esperienza del mobility manager alle aziende pubbliche e
private,
con incentivi per l’effettuazione del carpooling (bonus,
postoauto)
-
realizzare la rete tramviaria di superfice (già finanziata con la
legge
211/92)
-
Realizzare la chiusura dell’anello ferroviario metropolitano
collegando
la fermata della Fiera del Mediterraneo con la Stazione
Centrale
FS e quindi offrendo un servizio metropolitano sulle
infrastrutture
esistenti
-
Ampliamento delle aree pedonali, a partire da un percorso pedonale da
isituire
nella tratta via Libertà, da Piazza Crispi a Piazza Castelnuovo
CATANIA:
cinque proposte concrete
-
realizzazione di un itinerario ciclabile le cui direttrici
attraversino
la città est-ovest e nord-sud collegando i principali
luoghi
in cui sono ubicati uffici, università, negozi, centro storico.
-
realizzare interventi di moderazione del traffico, per il
miglioramento
della circolazione stradale e per
l’aumento della
sicurezza
degli utenti deboli (bambini, anziani, disabili, pedoni,
ciclisti)
e dei residenti
-
ammodernare la rete di trasporto pubblico, con veicoli a basse
emissioni
ed alimentazione elettrica; Sperimentare almeno nelle tratte
più
periferiche del trasporto pubblico un servizio di Bici+Bus
-
Richiedere all’Amministrazione di nominare ed istituire il Mobility
Manager
e promuoverlo nelle aziende pubbliche e private