INQUINAMENTO & RICICLAGGIO (I)
vai a Inquinamento e Riciclaggio (II)
La relazione che unisce i due termini inquinamento e riciclaggio è forte : più si ricicla meno di inquina !!!
Uno dei padri dell'Ecologia moderna , Eugene Odum , definiva in uno dei suoi scritti , l'inquinamento come " una risorsa fuori posto " .
Basta pensare alla ricchezza contenuta nella spazzatura per rendersi conto di quanto sia vera questa affermazione .
Vogliamo qui iniziare una carrellata sugli aspetti più drammatici dell'inquinamento dell'aria , che tanto affligge anche la nostra città .
Gli
inquinanti dell'aria , uno per uno (indice)
( dal sito del
Comune di Bologna )
Alcuni dati essenziali sulle principali sorgenti e gli effetti sull'uomo degli
inquinanti monitorati da S.A.R.A. (Sistema Automatico per Rilevamento
Ambientale), in uso a Bologna
Ossidi di Azoto (NO/NO2)
Sorgenti
Processi di combustione derivanti da autoveicoli, impianti di riscaldamento e impianti industriali. Il maggior contributo è dato dal traffico autoveicolare e, in ordine decrescente, da diesel pesanti, autovetture a benzina, diesel leggeri e autovetture catalizzate.
Effetti sulla salute
Riduzione della funzionalità respiratoria e dei meccanismi di difesa polmonari, più evidenti nei soggetti bronchitici ed asmatici, negli anziani e nei bambini. Gli effetti nocivi insorgono dopo svariate ore dalla cessazione all'esposizione. L'esposizione di breve durata favorisce anche la insorgenza di fatti infiammatori delle mucose delle vie aeree superiori; l'esposizione protratta facilita le infezioni respiratorie profonde.
Monossido di Carbonio (CO)
Sorgenti
Processi di combustione in carenza di ossigeno, situazione che si verifica in vario grado nei motori degli autoveicoli, negli impianti di riscaldamento e negli impianti industriali. Un'altra fonte estremamente significativa è rappresentata dal fumo di sigaretta.
Effetti sulla salute
Legandosi all'emoglobina del sangue al posto dell'ossigeno, impedisce il trasporto ai tessuti di quest'ultimo e determina stato di asfissia. I suoi effetti sono soprattutto a carico dell'apparato cardiovascolare (ipertensione, infarto), del sistema nervoso (obnubilamento fino alla morte nei casi di intossicazione grave) e del feto (ridotto accrescimento).
Biossido di Zolfo (SO2)
Sorgenti
Uso di combustibili fossili (carbone e derivati del petrolio). Negli ultimi 10 anni si è osservata una netta tendenza alla diminuzione delle emissioni di SO2, attribuibile alle modifiche nel tipo e nella qualità dei combustibili usati a minor contenuto di zolfo. Un contributo determinante per la diminuzione di emissioni di SO2 è stato fornito dalla larga diffusione della metanizzazione.
Effetti sulla salute
Azione dannosa essenzialmente sull'apparato respiratorio. Solitamente esercita i suoi effetti nocivi sulla parte alta dell'apparato respiratorio, sciogliendosi nel muco. In associazione alle polveri e particelle liquide, nelle quali viene assorbito, può raggiungere gli alveoli polmonari sui quali esercita direttamente una azione tossica ben più grave. Provoca crisi asmatiche, in particolare nei soggetti che già soffrono di asma bronchiale.
Polveri Particelle totali sospese (PTS)
Sorgenti
Nella realtà bolognese la principale sorgente è rappresentata dal traffico autoveicolare.
Effetti sulla salute
In passato si riteneva che l'esposizione a polveri rappresentasse un rischio per la salute essenzialmente se associata all'esposizione al biossido di zolfo. Recenti studi hanno evidenziato un ruolo preminente delle polveri nel produrre effetti dannosi, anche indipendentemente dalla concentrazione di biossido di zolfo (SO2). L'azione nociva delle polveri varia in rapporto alle dimensioni delle particelle; quelle con diametro superiore a 30 micron vengono trattenute nella parte alta dell'albero respiratorio ed espulse con i colpi di tosse; quelle con diametro inferiore a 3 micron raggiungono direttamente gli alveoli polmonari ove si arrestano. Le più nocive sono quelle con diametro intorno a 1 micron che si fissano sugli alveoli, mentre quelle più piccole tendono ad essere espulse con l'aria espirata. L'azione nociva è in parte dovuta all'azione diretta sulla mucosa dell'albero respiratorio e sugli alveoli, in parte è indiretta e conseguente a gas assorbiti (SO2) e/o particelle di metalli pesanti tossici (piombo) e di idrocarburi policiclici aromatici adsorbite alla superficie delle particelle stesse. L'aumento della concentrazione atmosferica di polveri determina un aumento della mortalità e della morbosità (aumento dei ricoveri ospedalieri) prevalentemente per disturbi dell'apparato respiratorio.
Idrocarburi
policlici aromatici (IPA)
(famiglia numerosissima di composti di cui il più noto è il BENZO(A)PIRENE)
Sorgenti
Autoveicoli, grandi impianti di combustione, in particolare quelli alimentati con carbone e impianti di incenerimento. L'efficienza della combustione è di importanza essenziale perchè, quando questa non è ottimale, l'emissione aumenta in maniera rilevante. Il fumo di sigaretta contiene elevate concentrazioni di IPA. Gli IPA sono contenuti anche in numerosi alimenti (carne, pesce, vegetali e frutta) in quantità variabile in funzione della modalità di preparazione dell'alimento: la grigliatura, l'affumicatura, la torrefazione e la tosatura sono i trattamenti "a maggior rischio".
Effetti sulla salute
Sono veicolati nell'albero respiratorio da particelle sospese e, con quelle di diametro intorno a 1 micron, raggiungono direttamente gli alveoli polmonari. Il contatto diretto e prolungato con gli alveoli facilita l'azione cancerogena, eventualmente potenziata dalla presenza di piombo che abbatte le difese organiche. Sono noti gli effetti cancerogeni sull'apparato respiratorio, meno conosciuti quelli sull'apparato digerente, anche se la quantità di IPA ingerita con gli alimenti è molto probabilmente assai maggiore di quella inalata. Gli studi epidemiologici condotti sui lavoratori esposti hanno chiaramente messo in evidenza il ruolo della inalazione di IPA nello sviluppo del cancro del polmone.
Piombo
(di seguito si riportano alcuni dati relativi al PIOMBO, un altro inquinante non
ancora
monitorato da S.A.R.A.)
Sorgenti
Emissioni di gas di scarico di autoveicoli alimentati a benzina addizionata con piombo.
Effetti sulla salute
Il piombo viene veicolato direttamente agli alveoli polmonari dalle particelle di circa 1 micron di diametro; la percentuale che passa nel sangue è pari al 30-40% del piombo inalato negli adulti e al 50% nei bambini. Si lega ai globuli rossi e si diffonde in tutti i tessuti, tra i quali i più sensibili sono il midollo osseo (che produce i globuli rossi) e il sistema nervoso. Ne conseguono danni ai globuli rossi e deficit intellettivi (dell'apprendimento, verbali e uditivi), in particolare nei bambini, più sensibili agli effetti nocivi del piombo. Altri possibili effetti sulla salute sono: aumento della pressione arteriosa, accidenti ischemici cerebrali, infarti del miocardio, soprattutto nei soggetti esposti per motivi professionali (vigili urbani,autisti).
Ozono (O3)
Sorgenti
Durante la stagione estiva, l'azione della luce solare su alcune sostanze presenti in atmosfera, molte delle quali derivanti dal traffico autoveicolare, produce lo "smog fotochimico". L'ozono è il composto più rappresentativo di questo tipo di inquinamento.
Effetti sulla salute
Azione irritante sulle mucose, in particolare delle vie respiratorie. Si concentra prevalentemente nei tessuti della parte terminale dell'albero respiratorio tra bronchioli e alveoli, ove esercita la sua intensa azione ossidante; passa nel sangue solo in minima quantità. Aumenta la frequenza degli attacchi asmatici e dei disturbi respiratori, soprattutto nei soggetti più sensibili. Inoltre l'ozono potenzia gli effetti nocivi di altri inquinanti atmosferici, in particolare: idrocarburi, polveri, piombo e biossido di azoto.
Benzene
L'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I A.R.C.) ha dimostrato che la
miscela di sostanze emesse dai motori diesel e a benzina è cancerogena. Fra le
principali sostanze cancerogene presenti nell'atmosfera urbana e derivanti dal
traffico autoveicolare vi sono il BENZENE e gli IDROCARBURI POLICICLICI
AROMATICI (IPA), attualmente non ancora misurati da S.A.R.A.
Sorgenti
Emissioni dei veicoli a motore e perdite per evaporazione durante la lavorazione, lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti petroliferi. Il benzene è contenuto in concentrazione abbastanza elevata anche nel fumo di sigaretta.
Effetti sulla salute
Penetra nell'organismo soprattutto per inalazione ed è assorbito nel sangue in percentuale tra il 28 e il 50% della parte inalata. E’ classifcato fra le sostanze di accertata cancerogenicità dall'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.). Numerosi studi sui lavoratori esposti a benzene hanno dimostrato un'aumentata incidenza di leucemia; esperimenti su animali hanno confermato l'azione cancerogena del benzene.
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
E’ stata presentata una proposta di legge
per il riordino del settore .
Eccone un’anteprima. (indice)
punti principali della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico
Tutela della salute:
per quanto riguarda gli impianti fissi (elettrodotti, impianti per telefonia mobile ed emittenza radiotelevisiva, radar) si realizza attraverso limiti di esposizione (per gli effetti acuti), valori di attenzione e obiettivi di qualità (misure di cautela per possibili effetti a lungo termine).Per elettrodomestici, telefoni cellulari ed apparecchiature di uso domestico, individuale o lavorativo, i fabbricanti devono fornire informazioni agli utenti, mediante etichette e schede informative, sulla distanza di utilizzo consigliata e sulle principali prescrizioni di sicurezza. Sono previsti accordi di programma con le imprese per sviluppare tecnologie che consentano di ridurre le emissioni.
Tutela dell'ambiente e del paesaggio: sono previste misure specifiche per la progettazione e la costruzione degli elettrodotti, con particolare attenzione alle aree soggette a vincoli statali e regionali per il loro valore paesaggistico, storico ed artistico.
Competenze dello Stato: determina limiti di esposizione, valori di attenzione ed obiettivi di qualità; criteri per i piani di risanamento; accordi di programma con gli esercenti; tracciati per gli elettrodotti con tensione superiore a 150 kV; parametri per le fasce di rispetto.
Competenze delle Regioni, delle Province e dei Comuni: localizzazione dell'emittenza radiotelevisiva, criteri per l'installazione degli impianti per la telefonia mobile, tracciati degli elettrodotti con tensione non superiore a 150 kV, rilascio delle autorizzazioni, controlli (attraverso le ARPA).
Piani di risanamento: entro 3 anni per gli impianti fissi per la telefonia mobile e per l'emittenza radiotelevisiva; entro 12 anni per gli elettrodotti, partendo dalle situazioni sottoposte a più elevati livelli di inquinamento e dalla tutela della popolazione infantile. Gli oneri sono a carico degli esercenti. L'Autorità per l'energia elettrica ed il gas determina l'eventuale recupero di una parte dei costi attraverso le tariffe. Il mancato risanamento può comportare la disattivazione degli impianti, garantendo comunque i diritti degli utenti all'erogazione dei servizi di pubblica utilità.
Educazione ambientale: il Ministro dell'ambiente promuove campagne di informazione ed educazione ambientale, in collaborazione con gli Enti Locali.
Partecipazione dei cittadini: i procedimenti per la scelta dei tracciati degli elettrodotti sono sottoposti alla Legge 241 sulla partecipazione al procedimento amministrativo.
Sanzioni: da 2 a 200 milioni per chi supera i limiti; da 2 a 60 milioni per chi non rispetta le norme di tutela del paesaggio; sospensione o revoca per inosservanza delle prescrizioni previste dall'autorizzazione.
Autorizzazioni: il Governo dovrà emanare una nuova disciplina per la costruzione e l'esercizio di elettrodotti con tensione superiore a 150 kV, semplificando le procedure.
Istituzione di una Commissione tecnico-scientifica, composta da esperti, che in base ai risultati delle inchieste epidemiologiche ed alla evoluzione delle conoscenze scientifiche propone misure per ridurre l'inquinamento.
Istituzione di un catasto delle sorgenti fisse di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
Alcuni indirizzi per approfondire il problema :
(tutto sui telefoni cellulari .... )
Sito dell’OMS
http://www.who.int/peh-emf/
Un dossier della rivista PANORAMA
http://www.mondadori.com/pan4897/mag/sci_home.html
Siti specifico sulle onde elettromagnetiche
http://www.microwavenews.com/
http://www.cemtek.com/
Puoi prelevare un interessante dossier redatto dal WWF Italia sull’argomento
A Caserta sono arrivati i Wave buster !!! (indice)
Non solo
telefonini , elettrodotti o parabole : le fonti di onde elettromagnetiche sono
tantissime, fuori e dentro le nostre abitazioni .
La sezione WWF di Caserta rileva il
livello di inquinamento elettromagnetico ambientale
grazie ad un semplice apparecchio portatile .
Non si sostituisce ovviamente agli Enti istituzionalmente preposti ( ASL ) ma semplicemente fornisce indicazioni semi-quantitative sui livelli di radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti presenti
con scopi
soprattutto didattico – educativi ,
al fine di imparare ad usare meglio la tecnologia .
I cittadini possono farne richiesta telefonando
alla sezione di Caserta o inviando una e-mail . Il servizio è GRATUITO , verrà svolto compatibilmente con gli impegni dei volontari del WWF Caserta, principalmente in civili abitazioni .
L'iniziativa di verifica delle emissioni elettromagnetiche continua .....
L'apparecchio per la misurazione dei campi magnetici .....
Approvata finalmente la legge sull'elettrosmog ....
per maggiori informazioni
visita
www.dirittoambiente.com
www.studiosantoloci.com
Opuscolo sull'elettrosmog redatto dalla Sezione di Caserta e distribuito ai Cittadini casertani . (formato Word)
Giornata Nazionale L’Italia che ricicla " (indice)
Questa giornata , promossa dal Ministero dell’Ambiente e dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi ) , ha la funzione di sensibilizzare i cittadini al problema della gestione razionale delle materie " seconde " , ovvero tutto ciò che la maggior parte di noi si ostina a chiamare con disprezzo " RIFIUTI " . protagonisti dell'iniziativa sono state le imprese, gli operatori del settore, la grande distribuzione ed i commercianti, le Associazioni, i Comuni e le scuole.
A questi soggetti viene richiesto di organizzare eventi di educazione e di informazione sul tema della raccolta, del recupero e riciclo dei rifiuti, valorizzando i risultati della propria attività ed il proprio contributo alla soluzione del problema.
Destinatari e co-attori della Giornata saranno i cittadini.
Essi sono chiamati a partecipare ad un mega-sondaggio nazionale che sta fornendo una fotografia estesa e capillare su ciò che pensano gli italiani della raccolta differenziata e del riciclaggio ( vedi i risultati più sotto ) , mediante la compilazione di cartoline-questionario, che sono state distribuite nei luoghi di tutta Italia dove si sono tenute le iniziative.
Ad ogni cartolina è associato un contributo, pari a 500 lire, che il Conai verserà in un Fondo Nazionale per il Riciclo, destinato all'allestimento di strutture permanenti in materiale riciclato in un Parco Nazionale, che i cittadini stessi sceglieranno nella propria cartolina.
IL
26 FEBBRAIO A CASERTA IL WWF E’ STATO PRESENTE A
LARGO SAN SEBASTIANO ( inizio Via Mazzini )
ED HA CONTATTATO ALCUNE CENTINAIA DI CITTADINI DISTRIBUENDO
UN VOLANTINO SUI PROBLEMI DEL TRAFFICO ED ELETTROMAGNETISMO
Produciamo oltre 30 MILIONI di TONNELLATE di rifiuti solidi urbani ogni anno ( pari a circa 1,5 Kg al giorno per persona ) ed abbiamo un primato , specie al Sud , molto triste : il ricorso eccessivo alla discarica .
Il Decreto Ronchi è ampiamente disatteso .
Solo il 7% va al riciclaggio : il
resto " ingrassa " le discariche autorizzate , ma soprattutto quelle
abusive e con esse il portafoglio della criminalità organizzata
( Commissione Bicamerale sul
ciclo dei rifiuti ) .
Ci aspettiamo che Enti , associazione di commercianti , ipermercati , operatori del settore diano il loro contributo fattivo per promuovere la cultura del riciclaggio.
In particolare :
gli Enti locali dovrebbero applicare l’attuale decreto " Ronchi " per la gestione razionale dei rifiuti ;
le Scuole dovrebbero sviluppare nei ragazzi la sensibilità alla necessità del riciclaggio .
I risultati del sondaggio
" L'ITALIA CHE RICICLA " IN CIFRE (indice)
Durante la manifestazione sono stati compilati circa 250 questionari forniti dal Ministero dell’Ambiente e dal CONAI , dai quali è emerso che i cittadini di Terra di Lavoro :
considerano insufficiente la raccolta differenziata nel proprio comune (100%)
che meno del 30% differenzia spontaneamente i rifiuti;
tutti ritengono che la raccolta differenziata dei rifiuti sia utile, responsabile e civile;
che le istituzioni (60%) e i consumatori(30%) debbano contribuire allo sviluppo dei materiali riciclabili;
che l' 85% delle persone intervistate preferisce acquistare prodotti imballati con materiale riciclato;
che il Parco del Vesuvio e il Parco Nazionale d'Abruzzo sono i parchi più gettonati dai casertani.
Download
Relazione di Andrea Masullo su
" Una società senza rifiuti "
Download dossier WWF Italia sui rifiuti
RIFIUTI IN CAMPANIA, ECCO L’UNICA SOLUZIONE : PRODURNE
DI MENO La
drastica riduzione della produzione dei rifiuti e’ l’unica soluzione
che si può adottare da subito secondo il WWF, per fronteggiare
l’emergenza rifiuti in Campania e “sperimentare” soluzioni
alternative, eppure nessuno ne parla, non esistono campagne di
sensibilizzazione e di educazione dei cittadini. “Dove sono state
attuate serie politiche di riduzione degli scarti – ha dichiarato
Andrea Masullo, responsabile Rifiuti, clima ed energia del WWF -
si e’ giunti a risultati straordinari: in Germania, a seguito del
Decreto Toepfer, si e’ giunti a produrre un sesto del quantitativo di
rifiuti. In Svezia, ad esempio, le bottiglie in PET per l’acqua minerale
vengono usate dalle 20 alle 30 volte prima del riciclaggio: da noi dopo il
primo utilizzo vengono buttate. Ma e’ fondamentale le campagne di
educazione dei cittadini: in Italia alcune esperienze pilota, condotte da
300 famiglie italiane nell’ambito della campagna “Bilanci di
giustizia” hanno dimostrato che evitando imballaggi e vuoti a perdere,
e’ possibile ridurre la produzione di rifiuti da 5 fino a 10 volte in
pochi mesi. Ma servono politiche di incentivi alla riduzione”. “In Campania né i sindaci, né le istituzioni in genere, hanno avviato iniziative di sensibilizzazione a favore della riduzione dei rifiuti, e tantomeno campagne di educazione del pubblico approfittando degli enormi spazi che i media stanno concedendo quotidianamente alla problematica – ha dichiarato Saro Aiello, Segtretario del WWF Campania - Il WWF lancia un proposta concreta per produrre meno scarti, bisogna intervenire immediatamente in modo drastico sugli imballaggi delle merci e sulla gestione degli scarti direttamente nei mercati generali, avviandoli immediatamente al riciclaggio o al compostaggio: i cittadini non si porterebbero a casa grandi quantità di materiali da gettare nella spazzatura dopo pochi minuti. Si eliminerebbero a monte tonnellate e tonnellate di rifiuti al giorno e, superata l’emergenza, le buone abitudini potrebbero diventare una prassi. Rivolgiamo un appello al Presidente Bassolino affinché dalla Campania parta una iniziativa concreta e innovativa che possa essere trainante anche per il resto d’Italia”. COMUNICATO STAMPA WWF ITALIA 22.02.2001 |
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PROGETTO DETOX " Sveleniamoci " La Campagna internazionale del WWF per un futuro meno “tossico”.
Da un rapporto pubblicato recentemente dal WWF-Internazionale: 155 volontari si sono sottoposti alle analisi del sangue e sono state trovate 300 sostanze chimiche diverse. Ci sono sempre più prove del fatto che esse siano alla base di un certo numero di seri problemi di salute, incluso il cancro, danni al sistema immunitario, problemi comportamentali e riduzione della fertilità. La provincia di Caserta viene considerata un territorio ad altissima preoccupazione: l’emergenza rifiuti e la continua dispersione , nelle ns. campagne, di sostanze pericolose fanno aumentare considerevolmente il rischio di accumulo nel ns organismo di sostanze chimiche che possono produrre l’ effetto cocktail con danni troppo spesso incalcolabili.- Il progetto si articolerà nel seguente modo:
PARTE ANCHE A CASERTA LA CAMPAGNA DEL WWF INTERNAZIONALE DETOX ( Sveleniamoci )
per maggiori
informazioni visita Leggi (e scarica) inoltre il RAPPORTO WWF su DETOX ( formato .pdf )
Il WWF Caserta ha sviluppato numerose attività nell'ambito del progetto Detox ed in particolare ( biennio 2004-2005 ) :
DOWNLOAD del Report WWF Caserta in formato .pdf Ecco i numero di DETOX in provincia di Caserta
Per il particolare contributo sono stati inoltre premiati con un attestato di " attivista Detox " - a firma del Presidente nazionale Fulco Pratesi :
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CORSI DI FORMAZIONE PER I VOLONTARI DEL WWF CASERTA
Il giorno 7 settembre 2004 ha avuto inizio presso i locali della sezione di Caserta del WWF un ciclo di incontri dedicati alla informazione e formazione in tema di problematiche ambientali . Ecco il calendario degli incontri a cui tutti gli interessati possono partecipare previo prenotazione telefonica .
I corsi saranno tenuti dal personale del WWF Caserta . La partecipazione è gratuita .
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"dalle
ceneri nascerà un fior....." Le 4R del WWF: Riduci, Ripara, Riusa e Ricicla.
si terrà venerdì 4 giugno alle ore 18 il Convegno " Lo smaltimento dei rifiuti in Campania, come passare da un problema ad una risorsa" .
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Il WWF Caserta denuncia la presenza di numerose microdiscariche ( leggi i Comunicati Stampa ) Dossier fotografico .... agosto 2005 - febbraio 2006 A distanza di oltre 6 mesi , nonostante le denuncie del WWF Caserta e le dichiarazioni della Provincia , nulla è cambiato !!! ( le zone periferiche di Caserta - Tredici , S. Clemente , oggetto dell'indagine del WWF Caserta )
Agosto 2005
Febbraio 2006
Le immagini non hanno bisogno di commenti ... le responsabilità non sono solo delle istituzioni , ma anche dei cittadini ... i rifiuti non sono arrivati sulle strade da soli !!!!
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Microdiscariche a Caserta e Provincia :
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Lello Lauria ed Alessandro Gatto sono stati i relatori di un interessante convegno sulle problematiche ambientali della Provincia di Caserta , organizzato dalla neo associazione Pragma e svoltosi il 21 novembre 2005 presso l'aula magna dell'Università Popolare di Caserta . Ecco un breve resoconto fotografico della manifestazione , durante la quale Lello Lauria ha ricordato il ruolo ultraventennale del WWF nelle lotte ambientaliste della provincia , i successi ottenuti ; Alessandro Gatto ha invece messo il dito nella piaga dell'annosa quanto irrisolta questione rifiuti .Ampia , qualificate e molto attenta la partecipazione del pubblico .
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Sabato 10 dicembre 2005 : Auditorium dell'Ordine dei Medici di Caserta - Convegno organizzato dall'Associazione Medici per l'Ambiente sulle correlazioni fra salute ambientale e salute dell'uomo. Relazione il dott. F. Paolella , direttore dell'Oasi WWF Bosco di San Silvestro su delega del Responsabile , assente per motivi professionali. |
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7 dicembre 2005 : Il WWF partecipa con una relazione del Responsabile della Sezione di Caserta dott. R. Lauria , ad un seminario sulla sicurezza stradale organizzato dal Provveditorato agli Studi per gli insegnanti , che si svolge presso l'Auditorium della Provincia a Via Ceccano
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