Garigliano, sit in e accuse
«Portano scorie nucleari»
“Il sito dell’ex
centrale del Garigliano è stato individuato dal governo come
sede del deposito nazionale di scorie nucleari”. Lo ha
dichiarato il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli alla
manifestazione del Sole che ride davanti all’ex centrale nel
Comune di Sessa Aurunca ed alla quale, oltre al leader degli
ecologisti, erano presenti tra gli altri il commissario
regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, l’assessore
regionale Gabriella Cundari, il capogruppo al Consiglio comunale
di Napoli Luigi Zimbaldi, il segretario provinciale di Caserta
Lello Aveta e quello di Napoli Carlo Ceparano, oltre ad una
delegazione di Legambiente e del Wwf, ai comitati civici e ai
familiari di persone morte per tumore nell’area dell’ex impianto
atomico.
Nel corso della manifestazione (foto Frattari per il
Corriere del Mezzogiorno) è stato simbolicamente piantato
“l’albero del Sole” che è il simbolo del futuro che sta nelle
energie rinnovabili e non nel nucleare. “Ho chiesto ed ottenuto
dalla Sogin una visita dell’impianto - ha dichiarato il
commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli -.
Entro un mese una nostra delegazione potrà visitare il sito del
Garigliano e verificare finalmente lo stato di avanzamento dei
lavori per il deposito delle scorie che dovrebbe essere
completato nel 2011″. “Questa è la piccola Chernobyl italiana -
ha spiegato Bonelli -. E’ incomprensibile che il governo voglia
ripartire da un’area in cui l’incidenza tumorale è di oltre il
44%, rispetto alla media nazionale del 7%, per continuare con
questa vera e propria follia nucleare, che non solo è dannosa
per la salute e per l’ambiente, ma è anche antieconomica e
peserà, per intero, sulle bollette dei cittadini”.
“Noi Verdi saremo l’argine contro il nucleare sia in Campania
che in tutta Italia - ha concluso Bonelli -. La nostra
mobilitazione contro il nucleare continuerà con forza fino a
quando questa pericolosa avventura non sarà fermata dal
referendum popolare: non possono essere i cittadini a pagare il
prezzo dell’avventura nucleare, antieconomica e pericolosa per
la salute e per l’ambiente, in cui il governo si è imbarcato”.
(09.01.10)
Il Gruppo WWF Aversa alla
Manifestazione contro il nucleare presso la Centrale del
Garigliano
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