Il manifesto di denuncia contro il POLO CONCIARIO A MARCIANISE (indice) Marcianise
città “aperta”
Il polo conciario: una tragedia ecologica per l’intera provincia Rigettato dalla provincia napoletana, unica fruitrice delle sue risorse finanziarie, per problemi di grave inquinamento delle acque, rifiutato sdegnosamente dal Comune di Acerra per gli stessi motivi, il polo conciario, gestito dal Consorzio Concerie e Tintorie Napoletane, approda, tramite la colpevole complicità del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Caserta, a Marcianise, d’intesa con l’Amministrazione di quel Comune. Approdo folle, irrazionale, grottesco, perché:
Tutto ciò mentre
s’invoca l’applicazione della legge 319/76 sulla tutela delle acque.
Non
si comprendono i motivi di questa scelta folle che, se realizzata, renderà
Marcianise il maggior centro di malattie e il maggior produttore di tumori
polmonari ed epatici, né si può invocare una malintesa solidarietà sociale
verso le aziende interessate o verso i lavoratori implicati, se il prezzo da
pagare, in termini di salute è così alto. Il WWF Italia – Sez. di Caserta Nel ribadire
che la Provincia di Caserta non è la pattumiera d’Italia, Denuncia
Lo scempio ambientale che si vuol perpetrare su un’area agricola così importante. Invita
I cittadini di Marcianise e e di tutta Terra di Lavoro a mobilitarsi in civili forme di lotta Preannuncia
Che sarà in prima linea in ogni azione volta ad evitare un pericolo così grave come il “Polo Conciario” WWF SEZIONE DI CASERTA |