Al Sindaco di Caserta – Nicodemo
Petteruti
All’Assessore alla Viabilità – Antonio Ciontoli
Agli Organi d’informazione
Lettera Aperta – Via San Carlo, Via Mazzini:
l’ISOLA pedonale CHE
NON C’E’ PIU’ !
Nel giugno 2000 a seguito
dell’indagine WWF Agenda
21 a
Caserta, da cui emerse che
il problema traffico metteva a serio rischio la salute dei
cittadini residenti nel centro storico di Caserta, riuscimmo ad ottenere il
primo, vero esperimento, di isola pedonale .
Nel
successivo mese di settembre, a seguito dei riscontri positivi di
cittadini, commercianti e amministratori e alle innumerevoli pressioni
effettuate dal Wwf Caserta, l’Amministrazione Comunale , finalmente,
dopo una lotta durata oltre 13 anni, varò la delibera di Isola Pedonale.
Per Caserta
una grande vittoria, ma da circa un anno, giorno dopo
giorno, metro quadro per metro quadro, permesso (di transito) dopo
permesso, l’ Isola Pedonale di Caserta riceve continui attacchi e
ridimensionamenti:
1.
Sabato scorso, tra le
18.00 e le 19.00, in via Mazzini sono transitate n.56 autovetture e n.18
tra moto e motorini – frequenza eccessiva
per un’isola pedonale: n.1,2 automezzi/min .
2.
sempre meno incisivo il
controllo da parte della Polizia Municipale; i vigili urbani a Caserta
stanno diventando più rari
del Panda;
3.
il tratto di Via San Carlo
compreso tra l’angolo di via Galilei e l’angolo di Via Colombo –
isola pedonale “momentaneamente” sospesa - viene preso quotidianamente
d’assalto dalle auto e dalla sosta selvaggia : sabato scorso sono
transitate, tra le 17.00 e le
18.00, n. 602 autovetture (n.3 delle forze dell’ordine). E’ diventata una
strada a rischio elevatissimo per i pedoni che non avendo marciapiedi
devono fare slalom tra auto parcheggiate in sosta selvaggia (si rivedono
di nuovo i parcheggiatori abusivi) ed
esondazioni di merce da parte degli esercizi .
Per
una città a vocazione turistica, è davvero un peccato assistere al
continuo degrado di una delle strade più antiche e caratteristiche di
Caserta,il cui tracciato originale precede addirittura la costruzione
della Reggia.
·
L’aria di Caserta. Per
un centro abitato ad elevato indice di urbanizzazione, come Caserta, uno
dei parametri di vivibilità è il livello di inquinamento dell’aria,
ebbene da ottobre
06 a
Maggio 07 la centralina di rilevamento
dell’aria di via Giannone rileva costantemente qualità
tra Mediocre e Pessimo ( Buono solo quando ci sono copiose
precipitazioni o vento che spazzano via gli agenti inquinanti). Questi
dati, visibili a tutti grazie
al cartellone luminoso dell’Arpac, considerato
che in via Giannone c’è l’effetto diluizione degli inquinanti da
parte del Parco della Reggia e che l’utenza pedonale è costituita
prevalentemente da bambini, ragazzi (presenza di n.3 istituti scolastici)
ed anziani (fasce di popolazione più a rischio di patologie
respiratorie), risultano Particolarmente
Pessimi.
Chiediamo,
quindi ,che vengano intraprese le seguenti iniziative:
Ø
Ripristinare
quanto prima l’isola pedonale ancora vigente come risulta dalle delibere
comunali
Ø
Riprendere
la buona abitudine delle giornate ecologiche
Ø
Istituire
dei servizi navetta, puntuali e con orari ben visibili, che colleghino i
parcheggi periferici e il centro storico.
Ø
Realizzare
nello spazio dell’Isola pedonale un calendario culturale dedicato agli
artisti casertani emergenti.
Ø
Identificare
nel centro storico, in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni
Culturali e Ambientali, un percorso storico da abbinare alla visita
guidata della Reggia di Caserta.
Cambiamo
aria a Caserta
- Siamo certi che l’attuale amministrazione, come più volte dichiarato,
vorrà ascoltare le nostre richieste, che sono intese a tutelare interessi
diffusi; speriamo che questo avvenga in tempi ragionevolmente brevi,nel
frattempo speriamo che “piova e tiri vento”, ma per cortesia: basta
con i monitoraggi……..la febbre non si cura con il termometro
Nota
Storica (dagli archivi Wwf)
ü
NATALE
1999. Il WWF Caserta, a seguito dell’indagine (eseguita
dallo S.C.I.A.(Servizio Controllo Inquinamento dell’Aria, attualmente
Arpac - CRIA) sui livelli di
inquinamento dell’aria della nostra città,
commissionata dall’ Amministrazione Comunale di Caserta in
seguito a forti pressioni da parte della nostra associazione, denunciò
che i cittadini di Caserta erano esposti al rischio di gravi danni alla
salute.
ü
Le
zone maggiormente interessate erano: Piazza
Matteotti, piazza Dante, Corso Trieste, via G.M.Bosco, via Caduti sul
Lavoro, via Acquaviva e via Roma.
ü
GLI
INQUINANTI – GLI EFFETTI SULLA SALUTE
Þ
Benzene :
l’A.I.R.C.( Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro) lo
classifica come sostanza di accertata cancerogenicità. Il 28-50% della
dose inalata viene assorbita dal sangue. Malattie provocate Leucemia.
Piazza Matteotti, corso
Trieste, via G.M.Bosco, via Caduti sul Lavoro, via Acquaviva e via Roma
sono le strade e le piazze più a rischio per il frequente superamento
del valore di 10mcg\mc.
Þ
Biossido di Azoto: infiammazione delle vie aeree; riduzione della funzionalità respiratoria
e dei meccanismi di difesa polmonari. Le normative vigenti prevedono non
più di 175 superamenti del valore di 200 mcg\mc;
in Piazza Dante e Piazza Amico
i suddetti limiti venivano superati rispettivamente n.328 volte e
1437 volte.
Þ
Rumore:
aumento della frequenza cardiaca e respiratoria; ipertensione;
incremento della secrezione gastrica. La soglia diurna e notturna in
molte zone di Caserta veniva costantemente superata.
Anno 2007
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